Ottobre e l’attesa

Quando penso al mese di Ottobre penso ad un periodo di passaggio tra l’estate e le ferie (per chi, quest’anno è riuscito a farle), le feste natalizie e la fine dell’anno che, in particolare per questo 2020, non vediamo l’ora di lasciarci alle spalle.

La prima domanda che il mese di Ottobre mi suscita è: qual è l’atteggiamento psicologico che in questo mese io sperimento con più frequenza?

Per me è l’attesa… non so bene di chi o che cosa ma mi sento in uno stato di transizione … di passaggio...verso un qualcosa che percepisco come non immediato...distante!!!

Saper aspettare, rimanere in attesa... è una delle competenze psicologiche più difficili e impegnative da sviluppare , ma fondamentali per mantenersi in uno stato di equilibrio!

Il nostro è un mondo in cui , almeno prima del Covid, tutto era abbastanza programmato. La tendenza a pianificare e controllare tutto è cresciuta negli ultimi decenni, grazie anche alla tecnologia e ai social, che ci permettono di attivare comportamenti controllanti sempre più diffusi, sia rispetto alle cose ma soprattutto rispetto alle persone (sapere cosa fanno, dove sono e con chi sono... quando si connettono quando sono off line…)

I comportamenti di controllo e di eccessiva pianificazione degli eventi sono spesso causa di problematiche di tipo ansioso con le quali un po' tutti noi ci confrontiamo, talvolta però con livelli che interferiscono pesantemente con le nostre attività.

Il COVID ha interrotto bruscamente le nostre vite e ci ha relegati ad una dimensione di attesa, senza una scadenza certa, a cui pochissimi erano abituati.

Allora Cosa fare? Si può imparare ad aspettare?
Si può riuscire a gestire le situazioni in cui siamo costretti ad aspettare?

Per riuscire a far questo qualche piccola regola possiamo darcela e scoprire se riusciamo in questo modo ad abbassare i livelli d’ansia che spesso colorano questi momenti:

  •  Stare nel presente e vivere il qui ed ora!
  • Mettere in conto e accettare l’imprevisto!
  • Diventare bravi problem solver, imparare a gestire le difficoltà nel momento in cui si presentano!
  •  Accettare di non poter controllare e pianificare tutto!
  • Stare il più possibile in relazione, scegliere persone con cui stiamo bene e ci sentiamo noi stessi, senza forzature o formalismi!
  • Stare in contatto con le nostre emozioni e i nostri bisogni.. Ascoltarsi!!

Queste sono solo delle proposte, ognuno di noi può avere le proprie regole di sopravvivenza!

La cosa importante è che la nostra attesa sia verso un qualcosa…che il nostro sguardo sia in avanti e verso il futuro…non indietro o incollato ad un passato che non riusciamo a lasciare andare!

Allora buona ricca e costruttiva attesa a tutti e buon Ottobre.

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