Ma quante siamo qua dentro??

Ahhh ‘’I RAPPORTI”…
Da quanto tempo non ci penso… Beh, direi da quando ho trovato persone con cui creare delle dinamiche che non lasciano adito a dubbi di alcun tipo.
Comunque, se ci penso, la persona con cui ho avuto più alti e bassi…sono io.
Terribile questo dialogo con me stessa al limite del bipolarismo, dialogo fantastico…un dualismo…
Macchè dualismo qua dentro siamo in tre o quattro e tutte quante con idee diverse, ma soprattutto tutte tremendamente testone, del resto #TAGLIAZUCKINBERGH deve essere per forza un nome da testona…a pronunciarlo è duro come la lingua tedesca ma vi assicuro che c’è stato anche del tenero, una volta…e ancora…ma ora non per tutti.
Io direi che i migliori dialoghi con me stessa li ho avuti per un periodo proprio grazie ai post di Facebook.
Lo so…non ci crederete ma in passato scrivevo poesie. 
Il mio era uno stile abbastanza romantico, ma senza una metrica ben precisa…erano piuttosto pensieri messi in fila a seconda delle cose che arrivavano a ferirmi. Avete letto bene: ferirmi.
Ora, non sono qui a dire che adesso non vengo più ferita o toccata da certe situazioni, in effetti, ritengo che la mia gastrite una qualche causa la abbia, ma certamente non lo sono da tutto quello che lo faceva in precedenza.

Il peso dei comportamenti che tenevano le persone meno sensibili nei miei confronti era enorme. Poverine, a pensarci ora un po’ comprendo quelle facce agghiacciate quando mi vedevano prendermela perché magari, lasciavo un posto di lavoro, ma non mi veniva fatto un ‘’pensiero di saluto’’ quando invece ad altri era stato fatto…e magari il tutto era stato farina del mio sacco…nel senso che mi ero sbattuta a raccogliere i soldi, cercarlo incartarlo ecc… 
Voi direte…sono balle! Eh… se venivate a dirmelo 20 anni fa io vi scoppiavo a piangere in faccia perché quel gesto era significativo di quanto poco valessi all’interno di quella azienda e tra i colleghi. 
Non potevate capire quanto significasse per me una buona opinione degli altri.
Assurdo.
Assurdo forse anche, trascorsi 20 anni, quante poche siano rimaste le persone alle quali veramente mi importi di fare una buona impressione, di garantirmi la loro stima e affetto.
Tornando a Facebook, ricordo che passai un periodo a condividere post di ‘’Tra Genio e Follia” tristi, ma di un triste che adesso quando li vedo tra i miei ricordi riproposti non posso fare a meno di far scendere le mani dalla testa sulle guance tirandomi in giù faccia, occhi e relative occhiaie emulando L’Urlo di Munch esclamando ‘’MAMMA MIA COME STAVO, ma ero io??’’. 
Ero io. Come ero io quella che postava canzoni spagnole strappa lacrime e mutande con una qualche citazione in lingua, struggente dal punto di vista amoroso ed emozionale.
‘’Te quiero ahora y siempre’’…e sotto Alejandro Sanz in una ballata neomelodica tipica delle serenate partenopée.
‘’Ahora y siempre” …nei secoli dei secoli… Amen. 
Mah…E io riguardo queste cose e dico…sono stata anche questa, certo, vorrei cancellare alcuni post ma si sa che la lingua batta spesso dove il dente duole e allora…bisogna che le tenga sotto gli occhi ogni tanto perché  mia cara #TAGLIAZUCKINBERGH, io e te… Lì…non ci torniamo più…Punto.
Poi arriva il pre-mestruo…e si sa… la donna nel pre-mestruo gnola anche quando fa la spesa perché la commessa annaffia con lo spruzzino la verdura in foglia. “Dio che dolce la commessa, quanta cura verso la verdura, il cliente, il suo lavoro”, poi mentre imbusta la lattuga nei sacchetti ortofrutta a pagamento, a causa dello zelo della commessa si bagna la maglietta e allora parte la tragedia sul perché le si è bagnata la maglietta proprio oggi che è in giro tutto il giorno, per poi tornare a casa  avvilita per l’imprevisto ma con cuore pieno di gioia per la cura dimostrata dalla bravissima commessa e mettere su un cd di Alejandro Sanz.
Quante siamo qua dentro? Non lo so.
So solo che ogni tanto la mattina mi vesto e mi guardo allo specchio dicendomi:
 ‘’Beh ma sto da Dio con  questa tutina di Jeans Skinny, mi fa meno pancia’’
Salgo in auto e sento i bottoni tirare… ‘’Devo essere ingrassata dall’ultima volta che l’ho messa, allora come faccio ad avere meno pancia? Spiegamelo Alessia…SPIEGAMELO’’
Arrivo da mia madre: “Questa tuta mi sta da culo Mamma, potevi dirmelo!”

Ecco la mia vita…
Se mi piace? Beh…ho imparato l’autostima in questi anni, quindi sì, mi piace…
Cosa faccio delle opinioni contrarie di una delle tante Alessie che mi abita? Mi aiuto a migliorare.

Voi ce l’avete presente lo SFORNATUTTO? Che SI PULISCE DA SOLO?
Ecco, voi avete davanti la #TAGLIAZUCKINBERGH…che si migliora da sola.
Dove non arrivo io, ho persone in gamba che NON mi danno sempre ragione.

E voi? Quanti siete dentro voi stessi?

Ricordate! Gli assembramenti in questo caso, sono permessi.

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