"NON" sempre è come sembra!

Qualche anno fa ho scoperto una scrittrice di gialli inglese, Sophie Hannah, i cui libri, tutti eccetto uno, hanno la peculiarità di iniziare il loro titolo con l'avverbio "Non". 

Non ci crederete ma la Hannah conserva la capacità nel finale di stravolgere tutto quello in cui avevi creduto fino a quel momento.

Il libro di cui voglio parlarvi è proprio quello con cui l'ho conosciuta: "Non è mia figlia".

La protagonista, Alice Francourt, si allontana da casa per un paio d'ore e quando rientra ha solo voglia di riabbracciare sua figlia Florence, di due settimane. Ma qualcosa non va...la porta di casa è aperta e in casa c'è un gran silenzio. Quando arriva in camera della figlia con orrore si rende conto che la bambina che dorme nella culla non è sua figlia. Purtroppo né il marito né la suocera le credono, anzi la considerano pazza... lei quindi si rivolge alla polizia per essere aiutata. Si occuperanno del caso la sergente Charlie Zailer e il detective Simon Waterhouse. 

Nonostante la tempestività del loro intervento Alice e la neonata scompaiono improvvisamente…

Naturalmente non posso dirvi di più ma se vi ho incuriosito correte a leggere il libro!

Questo libro è anche quello in cui la scrittrice introduce i due protagonisti dei libri successivi della serie che saranno proprio la sergente Zailer e il detective Waterhouse.

Buona lettura!!!