Pilates in quarantena - il #CANECOBRA


Ho mal di schiena.

A forza di stare in casa, sdraiata, in piedi, sistemando sgabuzzini, facendo pulizie, cucinando, portando su pesi, poi la tensione, la postura senza dubbio meno eretta di prima, magnà, magnà, magnà per nun pensà: HO MAL DI SCHIENA.

Così oggi, cavalco i buoni propositi di ieri sera,  quando un volontario a caso ha cercato e memorizzato il video per me nella smart  tv e combatto l’ #entropia che caratterizza questo periodo di quarantena decidendo  di fare una sessione di pilates di 38 minuti in soggiorno supportata da una insegnante di Youtube.

Tappetino, tuta che indosso sempre, maglia leggera a maniche lunghe #Freddino il mio gatto che mi guarda dalla poltrona e si chiede che cacchio io stia facendo, tutto compreso.

Faccio partire il primo video proposto, ero praticamente certa fosse quello per principianti.
Tendo a precisare che io nel lontano 2015 frequentavo lezioni di gruppo di pilates e mi piaceva, comunque, via che andiamo.

Inizia il video e subito si respira solamente, al che nella mia testa, parte la solita vocina ottimista che tanto amo ma altrettanto odio, a dirmi in questo caso :’’ Dai che è una cazzata Alle, da te mi aspetto almeno due video di questi oggi pomeriggio’’.
Questa vocina, che è presente in me sin da tempo immemore è quella che mi fa prendere le tranvate più devastanti in qualsiasi campo, perché si insinua, mi convince e io mi devasto in qualsiasi situazione. Prendo tutto con entusiasmo ed ottimismo, poi…TAC…arriva l’inculata.

E anche questa volta, la vocina, non si è smentita. Proseguo gli esercizi facendo una fatica esagerata in tenuta con tanto di tremore muscolare per tenere bene la posizione,  respiravo come diceva la signorina e sudavo come Forrest Gump quando si fermò per dire ‘’Sono un po’ stanchino’’: GRONDAVO.

Intanto il volontario ogni tanto si affacciava a vedere fossi ancora viva, vedendomi inveire contro la povera ragazza in canottiera verde e dire: ‘’ Posizione Plank? Ancora? Sei senza fantasia, sei una sadica che a confronto Saw è un pagliaccio delle bomboniere anni 90’’.

Una fatica terribile, fino al trentesimo minuto, poi la donna in canottiera spara un: “Ora il tuo allenamento è finito, 20 secondi di recupero e preparati per lo Stretching”



E anche voi, come me direte: IL PEGGIO E’ PASSATO!!!



#stocazzo



Ad un certo punto questa ragazza, magra, bella e con due leggings che avrei tanto voluto mettermi io senza somigliare ad un arrosto in retina afferma: ‘’ Bene, ora preparatevi alla posizione del CANE-COBRA’’, e io che pensavo che fosse una posizioncina simpatica…andatevela a vedere, inspira, espira e prima cane e poi cobra, e la #TAGLIAZUCKINBERGH non ha né i muscoli del cane, né i muscoli del cobra, al massimo ho quelli del gatto che, vi ricordo, per l’80% del suo tempo…DORME.



Il #CANECOBRA come le sagre di paese alle quali ho sempre amato andare, ha acceso la miccia ad una fila di Madonne che sono scoppiate in aria modello fuochi d’artificio.

Comunque, il #pilatesinquarantena l’ho fatto anche io, la schiena va meglio ma non bene, quindi domani giù di nuovo con l’allenamento, che non era quello da principianti, bensì quello completo da fare a casa… ma l’ho scoperto dopo.

Io il Cane-Cobra a pilates nel 2015 mica lo facevo… e, vi dirò, sono abbastanza sicura che se faccio tanto Cane-Cobra, oltre a schiacciare noci con l’ombelico e migliorare con la schiena, magari, dico magari ehhh, il #Covid19 prende paura e riprendono le sagre di paese per contrastare le madonne… che ne dite?

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